PROGRAMMA

LE VENT NOIR

COREOGRAFIA e REGIA: Susanna Beltrami
SET DESIGN: Giorgio Martino
IMMAGINI: Mario Mattioli

INTERPRETI:
Matteo Bittante e la Compagnia Susanna Beltrami
Lara Viscuso, Fabrizio Calanna, Cristian Cucco, Jemma Beatty, Alice Carrino, Eleonora Cinti, Giulia Murgianu.
PRODUZIONE: DanceHaus Susanna Beltrami


E' il vento, elemento tanto distruttivo quanto generatore, il principio fondante del nuovo spettacolo di Susanna Beltrami. Come un paesaggio desertico, mai uguale a se stesso, perché costantemente costruito e prontamente cancellato da improvvise tempeste; così in scena, tutto è creato per essere, allo stesso tempo, distrutto.
Un movimento a flusso continuo che trova senso nel sopraggiungere di un istante, di un frammento d'interiorità che improvvisamente trova spazio, dilatando il tempo dell'azione. La tempesta si placa solo quando viene prevaricata dal potere delle rêveries: immagini dell'intimità, legate ai ricordi, alle percezioni, al riaffiorare di sensazioni ed emozione già vissute.
Un percorso che trova il suo compimento finale solo nel concetto di Casa. La casa come ventre, come ritorno alla madre e al senso primo di protezione e di completo abbandono delle convenzioni sociali; un mondo a se stante avvolto nel nero, non spaventoso, bensì rassicurante.
Il vento nero quindi rappresenta la violenza dell'intimità incontrollabile, che governa il movimento come un input al quale il corpo non può opporsi, diventando “pura forma fluttuante”.
L’atmosfera sotterranea e notturna, che agevola il manifestarsi dei voli onirici ed immaginari dei performers, è completata dall’inserimento di citazioni cinematografiche, teatrali e televisive. Elementi scenici, musiche, personaggi, atmosfere che, da un lato fungono da rêveries temporali e dall’altro rivelano il potere del frammento, che in un istante rappresenta un mondo fatto di immagini evocative e sogni ad occhi aperti, costantemente in bilico fra il reale e l’iper-reale .
Il progetto indaga attraverso il corpo, la gestualità e la creatività, su importanti temi psicanalitici e filosofici che trattati artisticamente possano coinvolgere l'interesse di una platea più vasta, una sorta di trattato concepito tra pensiero e azione, tra parola e gesto, tra intuizione e realizzazione.